13 giugno - 12 luglio 2011, THAILANDIA
dopo
3 mesi ai piedi delle montagne più alte del mondo abbiamo una gran
voglia di mare. perciò è deciso, andiamo in thailandia. il nostro
primo passaggio attraverso il regno del siam è un breve prologo al
più lungo soggiorno che abbiamo in mente per l'inverno venturo.. per
il momento ci accontentiamo di un mese lungo la costa orientale, da
bangkok verso sud, direzione malesia..
13-17
giugno – BANGKOK
prima
di tutto una settimana a bangkok: ci aspettiamo il delirio di
traffico, il delirio di gente, insomma il delirio infernale della
metropoli. e invece troviamo una città pulita, ordinata e
relativamente tranquilla, o forse così ci sembra dopo 5 mesi di
subcontinente indiano... per certi aspetti ci pare d'essere stati
ricatapultati di colpo in europa: supermercati, superstrade,
fognature, tutto un mondo della cui esistenza ci eravamo quasi
dimenticati, e ci stava assai bene così.. per fortuna la capitale ha
molte altre attrattive, più tipicamente thai, e noi passiamo le
nostre giornate a vagabondare per le vie di banglamphu e dintorni,
tra templi, templi e ancora templi, palazzi reali incantevoli e
curiosi mercati di amuleti.. ci teniamo china town e la città nuova
per la nostra prossima visita alla città....
18-20
giugno - PETCHABURI e SURAT THANI
tappa
a petchaburi, per salire sulla collina del palazzo di Khao Wang e del
Wat Phra Kaeo, in compagnia di un esercito di scimmie più o meno
amichevoli.. poi una notte a surat thani, la quale accresce la
nostra stima per i mercati notturni delle città thai, (tonnellate di
sfiziosissime delizie per tutti i gusti.. ovvero come appagare
immensamente gola e stomaco !) e il giorno dopo ci imbarchiamo per
koh phangan...
21 giugno-8 luglio - KOH PHA NGAN
anche
qui ci dilettiamo a vagare di tempio in tempio (su tutti il phra mahathat voramahavihar, uno dei più importanti della thailandia
meridionale; è domenica e colonne di devoti portano i loro doni a
buddha, danzando al ritmo di tamburi, trombette e organetti
fai-da-te) e a saccheggiare gli stand di sfiziosità culinarie da
passeggio al grazioso food-festival..
11
luglio - HAT YAI e SUNGAI KOLOK
facciamo
un salto nella città più grande del sud e da lì prendiamo il treno
per il confine, attraverso alcune delle zone travagliate del “deep
south”... sono 5 le province thai a maggioranza o a forte presenza
musulmana, dove l'identità thai e buddista si incontra con quella
malay e islamica, in un interessante collage etnico-religioso in cui
wat e stupa cedono il passo alle mosche e fanno la loro comparsa
donne velate e uomini con tuniche e sarong.. quello che è stato fino
al 1902 il regno islamico autonomo di pattani è adesso una terra
senza pace, che ha con ogni probabilità molto più a che fare con la
malesia che con la thailandia, in termini sia religiosi che
etnico-linguistici, e dove gruppi separatisti chiedono da tempo
l'autonomia da bangkok (che per altro li considera cittadini di serie
b).. una terra ricca di fascino e totalmente ignorata dal turismo a
causa della violenza che la tormenta..
al
nostro passaggio la situazione ci è apparsa all'insegna di una
tranquilla normalità, non fosse per la notevole militarizzazione
delle zone a rischio (stazioni etc), e forse più del solito siamo
stati accolti da saluti e sorrisi..
ขอบคุณ! e arrivederci a dicembre..